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Press release No 15/2018
28 September 2018
- Metodo del price-cap a cadenza quinquennale.
- Formula tariffaria con meccanismi di penalità a carico del concessionario in caso di mancata o ritardata realizzazione degli investimenti e delle attività di manutenzione, ed in caso di non raggiungimento degli obiettivi di qualità.
L’Autorità di regolazione dei trasporti ha indetto, con delibera n. 88/2018 del 27 settembre 2018, una consultazione pubblica sul sistema tariffario di pedaggio per l’affidamento della gestione in house della concessione relativa alle tratte autostradali A4 Venezia-Trieste, A23 Palmanova-Udine, A28 Portogruaro-Conegliano, A57 Tangenziale di Mestre per la quota parte e A34 raccordo Villesse-Gorizia.
I soggetti interessati possono formulare osservazioni e proposte sul documento di consultazione entro il 29 ottobre 2018.
L’Autorità ha convocato un’audizione pubblica delle parti interessate per il 7 novembre 2018, alle ore 15.00, presso la propria sede a Torino.
Nella stessa Delibera 88/2018 è stato fissato al 21 dicembre 2018 il termine per la conclusione del procedimento volto a definire il sistema tariffario di pedaggio suindicato.
Il documento posto in consultazione è disponibile sul sito dell’Autorità al seguente link
Il sistema tariffario di pedaggio è basato sul metodo del “price-cap”, con determinazione dell’indicatore di produttività a cadenza quinquennale, e su criteri di modulazione tariffaria che tengono conto anche dell’impatto ambientale dei veicoli.
In particolare, il sistema tariffario prevede:
- l’individuazione delle attività pertinenti ed i criteri di ammissibilità dei costi e degli investimenti
- la determinazione del capitale investito netto e del relativo tasso di remunerazione
- la dinamica tariffaria inclusiva della determinazione dell’obiettivo di recupero di efficienza, a cadenza quinquennale
- i criteri per la modulazione tariffaria e per eventuali ulteriori variazioni tariffarie
- i meccanismi di penalità e di incentivazione relativamente al raggiungimento dei livelli della qualità del servizio e degli investimenti. Il sistema prevede inoltre specifiche sanzioni e penali a carico del concessionario in caso di mancata o ritardata realizzazione delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria
- l’obbligo di rappresentare separatamente in contabilità regolatoria i costi della manutenzione ordinaria e quelli della manutenzione straordinaria
- le modalità di monitoraggio annuale.
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