Le ADR (Alternative Dispute Resolution) sono procedure di risoluzione alternativa delle controversie che hanno il vantaggio di offrire una soluzione rapida, semplice ed extragiudiziale alle controversie tra consumatori e professionisti (ad esempio l’impresa di trasporto), con conseguente snellimento del carico giudiziario, dal momento che si procede per vie “alternative” senza ricorrere al giudice. Inoltre, si evita che gli utenti, scoraggiati dai costi e dalla durata del procedimento giudiziario, rinuncino alla tutela dei propri diritti.
Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina: Controversie di consumo – ADR, risoluzione alternativa delle controversie.
Tra le ADR rientra la conciliazione, una procedura extra-giudiziale che prevede l’intervento di un terzo imparziale, il Conciliatore, il quale non decide sulla lite, ma aiuta le Parti a trovare un accordo.
Sulla base dei poteri conferiti dalla normativa primaria, l’Autorità ha approvato la “Disciplina, in prima attuazione, delle modalità per la soluzione non giurisdizionale delle controversie tra gli operatori economici che gestiscono reti, infrastrutture e servizi di trasporto e gli utenti o i consumatori, ai sensi dell’articolo 10 della legge 5 agosto 2022, n. 118” (Delibera n. 21/2023).
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